Etichetta: Condominio

Supercondominio e accessione: in mancanza di previsione contraria nel regolamento condominiale, è oggetto di proprietà comune non solo la porzione di terreno su cui poggia il fabbricato ma anche la parte immediatamente sottostante (Cass. 18031/2024)

La pronuncia in esame prende le mosse da un ricorso presentato da un condomino contro una sentenza della Corte d’Appello di Milano, la quale aveva escluso la natura comune del sottosuolo del terreno su cui il condominio era ubicato, ritenendolo di proprietà esclusiva della S.r.l. che vi aveva eseguito lavori di ristrutturazione edilizia.

La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso facendo leva sull’erronea interpretazione del regolamento condominiale data dalla Corte territoriale.

L’istituto alla base della questione che ci occupa è quello dell’accessione, disciplinato dagli artt. 934 ss. c.c. e che costituisce uno dei modi di acquisto della proprietà a titolo originario, in base al quale la proprietà di una cosa si estende a ciò che si unisce ad essa, secondo il fenomeno della c.d. “attrazione reale”: la proprietà di ciò che viene incorporato al suolo, pertanto, si acquista di diritto al momento stesso dell’incorporazione.

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Condominio: parcheggio all'interno del cortile condominiale, configurabile come uso o abuso della cosa comune? (Cass. n. 7618/2019)

In un condominio è configurabile come legittima l’occupazione di parte del cortile comune mediante il parcheggio del proprio veicolo? Puo' esistere un divieto in tal senso? Se si', a quali condizioni?

La risposta ai predetti quesiti e' da ricercarsi nell'ambito della disposizione normativa di cui all'art. 1102 c.c. che, come e' noto, disciplina l'uso della cosa comune.

Secondo l'interpretazione offerta dalla Suprema Corte, l'uso della cosa comune da parte di ciascun condomino è soggetto, ex art. 1102 c.c., al duplice divieto di alterarne la destinazione e di impedire agli altri partecipanti di fare parimenti uso della cosa stessa secondo il loro diritto.

Deve pertanto ritenersi che la condotta del condomino, consistente nella stabile occupazione - mediante il parcheggio per lunghi periodi di tempo della propria autovettura - di una porzione del cortile comune, configuri un abuso, poichè impedisce agli altri condomini di partecipare all'utilizzo dello spazio comune, ostacolandone il libero e pacifico godimento ed alterando l'equilibrio tra le concorrenti ed analoghe facoltà (cfr. Cass. Sez. 2, 24/02/2004, n. 3640).

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