Diritto del Lavoro

Indennizzabile dall’INAIL anche la malattia professionale “non tabellata”: Cass. n. 5066/2018

 

Cassazione civile, Sez. Lavoro, 5/3/2018, n. 5066, Presidente: G. Mammone, Relatore: R. Riverso

La Suprema Corte, Sezione Lavoro, con l’ordinanza n. 5066 del 5.3.2018, ha affermato che “in tema di malattia professionale, la tutela assicurativa INAIL va estesa ad ogni forma di tecnopatia, fisica o psichica, che possa ritenersi conseguenza dell’attività lavorativa, sia che riguardi la lavorazione che l’organizzazione del lavoro e le sue modalità di esplicazione, anche se non compresa tra le malattie tabellate o tra i rischi specificamente indicati in tabella, dovendo il lavoratore dimostrare soltanto il nesso di causalità tra la lavorazione patogena e la malattia diagnosticata”.

Nell'ambito del sistema assicurativo contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, dunque, sono indennizzabili tutte le malattie di natura fisica o psichica la cui origine sia riconducibile al rischio del lavoro, sia che riguardi la lavorazione, sia che riguardi l'organizzazione del lavoro e le modalità della sua esplicazione, dovendosi ritenere incongrua una qualsiasi distinzione in tal senso, afferma la Suprema Corte, posto che il lavoro coinvolge la persona in tutte le sue dimensioni, sottoponendola a rischi rilevanti sia per la sfera fisica che psichica.

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Avv. Jacopo Alberghi – Avvocato del Foro della Spezia