Diritto civile

Ammissibile il riconoscimento in Italia della sentenza straniera di adozione di un minore da parte di coppia omogenitoriale: Cass. n. 14007/2018

La Suprema Corte, con la sentenza n. 14007/2018 del 31.5.2018, ha confermato la trascrivibilità in Italia della cd. “stepchild adoption,” concessa all'estero a una coppia omosessuale, sposata in base alla legge di quel paese (Francia).

In particolare, è stato chiarito che il sindaco non può rifiutare di trascrivere nei registri degli atti di nascita la stepchild adoption, concessa all'estero a una coppia omosessuale, regolarmente sposata in base alla legge di quel paese. Tale fattispecie non è contraria all'ordine pubblico ed è coerente con il rispetto dell'interesse preminente del minore.

Ad affermarlo è la Cassazione con la lunga e articolata ordinanza (in allegato) con la quale dà ragione a due madri, entrambe cittadine francesi e una di origine italiana, escludendo che sia contraria all'ordine pubblico la trascrizione in Italia delle sentenze, con le quali il giudice francese aveva dato il via libera all'adozione reciproca dei rispettivi figli, avuti da due donne, con l'inseminazione artificiale.

La Cassazione ha affermato che: "può essere riconosciuta nel nostro ordinamento la sentenza – pronunciata da giudice straniero – di adozione piena di un minore, da parte di coppia omogenitoriale coniugata all’estero il cui matrimonio sia stato riconosciuto in Italia in quanto non contraria all’ordine pubblico, valutato in relazione al superiore interesse del minore ed al mantenimento della stabilità della vita familiare, venutasi a creare con ambedue le figure genitoriali, trovando applicazione la disciplina legislativa di diritto internazionale privato prevista negli artt. 64 e ss. della l. n. 218 del 1995 e non quella riguardante l’adozione internazionale".

Di seguito il testo integrale del provvedimento, clicca QUI

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Avv. Jacopo Alberghi