Categoria: Diritto civile

Le spese sanitarie ordinarie dei figli devono essere ricomprese nell'assegno di mantenimento - Cassazione civile n. 1070/2018

Interessante pronuncia della Suprema Corte che ha confermato il seguente principio: “qualora l'affidamento di un minore non sia congiunto, il genitore non affidatario è obbligato a contribuire alla metà delle spese straordinarie, le quali se attinenti alla salute del minore possono essere ritenute tali solo se venga accertato il loro carattere di imprevedibilità. Diversamente, le spese sanitarie ordinarie debbono ritenersi ricomprese nell'assegno di mantenimento”. Continua (...)

Nuove Tabelle del Tribunale di Milano per la liquidazione del danno non patrimoniale – Edizione 2018

Trasmesse dall’Osservatorio sulla giustizia civile del Tribunale di Milano le nuove tabelle per la liquidazione del danno non patrimoniale, aggiornate al 2018. Di seguito tutte le novità (...)

Rafting e responsabilità dell’organizzatore in caso di infortuni dei partecipanti: Cassazione n. 18903/2017

L'organizzatore di attività sportive con caratteristiche di pericolosità, quali il rafting, si trova in una posizione di protezione nei confronti dei soggetti che a lui si rivolgono per praticare tale attività sportiva pericolosa. Dalla predetta posizione di garanzia deriva, a carico dell’organizzatore, per andare esente da responsabilità, l’obbligo di adottare tutte le cautele necessarie per contenere e non aggravare il rischio e di impedire che siano superati i limiti di rischio connaturati alla normale pratica sportiva.

La responsabilità per danni cagionati da animali e il fenomeno del cd. randagismo

In tema di responsabilità per danni cagionati da animali, come è noto, la norma di riferimento è rappresentata dall’art. 2052 c. c.

Sulla responsabilità aquiliana da illecito cd. endofamiliare e risarcimento dei danni causati dall’assenza della figura paterna

Il figlio ha diritto al risarcimento dei danni causati dalla colpevole assenza della figura genitoriale?

Responsabilità per danno da prodotti difettosi: natura e onere della prova  

L’art. 114, D.Lgs. n.206/2005 (c.d. Codice del Consumo), disciplina la responsabilità del produttore per i danni cagionati da difetti del suo prodotto.

Consenso informato: per la Cassazione la forma orale non basta

Oltre ad escludere la validità del consenso nel caso in cui il sanitario ometta del tutto qualsiasi informazione circa natura, rischi e possibilità di successo dell’intervento, la Suprema Corte, con la decisone in esame, ha ribadito la necessità che l’informazione al paziente sia specifica ed effettiva, negando sostanzialmente la possibilità di un consenso tacito o presunto.

Tribunale di Novara – Ufficio Tutele – Decreto del Giudice Tutelare del 4/8/2016 - Circa i rapporti tra procura generale e successiva istituzione di amministrazione di sostegno

Con la decisione in commento il Giudice Tutelare del Tribunale di Novara affronta e risolve le seguenti delicate questioni giuridiche: a) possibile compatibilità tra provvedimento di nomina di un amministratore di sostegno e preesistente procura generale; b) sorti della procura generale a seguito di eventuale nomina dell’a.d.s.; c) criteri necessari per l’individuazione dell’a.d.s..

Danno biologico e danno morale all’interno del cd. danno da morte imminente: presupposti e liquidazione

I cd. “danni terminali”, di fonte giurisprudenziale, rappresentano le sole poste di danno liquidabili iure proprio alla vittima di lesioni mortali, a condizione che il decesso non sia immediato ma avvenga dopo un apprezzabile lasso di tempo dalle lesioni (cfr. Cass. Sezioni Unite n. 15350/2015).

Danni Punitivi (cd. Punitive Damages) ammissibili nell’ordinamento italiano. Cassazione civile, Sezioni Unite, n. 16601 del 05/07/2017

Con la sentenza in commento, i Giudici delle Sezioni Unite, sancendo la natura polifunzionale della responsabilità civile, hanno affermato il seguente principio di diritto: “nel vigente ordinamento, alla responsabilità civile...

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